Siamo culturalmente abituati a sentir parlare di “padre padrone”, ma in realtà spesso dietro le quinte di una famiglia “per bene” si nasconde una figura un po’ più subdola, apparentemente “a modo”, truccata nell’aspetto e nel cuore. Se da un padre sappiamo di non poterci attendere coccole e smancerie, da una madre, sinonimo di dolcezza e di accoglienza siamo pronti a ricevere tenerezza e protezione… ma ahimè in queste donne, divenute biologicamente puerpere, ma non affettivamente madri, l’ assenza di accudimento e nutrimento, rasenta la perfidia. Oggi dedico a te questo pensiero e questa riflessione, tu che ignori la mia esistenza o che tenti di annullarla, tu che per provare un minimo di gioia sacrifichi la felicità dei tuoi figli che per quanto mortificati non potranno mai donarti quell’amore che tu stessa non sei stata capace di infondere in loro.
Ero in seconda superiore quando la professoressa di italiano dell'epoca, mi riprese, ridicolizzandomi con tutta la classe, perché nel mio tema avevo utilizzato il verbo "librare" riferendomi ad un gabbiamo che giocava in cielo, grazie alle sue ali.
Quel giorno lei mise un segno rosso sul mio foglio, e di quel rosso, dipinsi anche il mio talento, che aveva subito la sua prima cicatrice.
Ho permesso a quella donna di entrare nel mio intimo per sentirmi dire che le mie emozioni in parola, non contavano nulla..
Per anni ho lasciato che le parole rimanessero ingabbiate in me, senza via d'uscita, eccetto qualche poesia scritta qua e la, nei momenti di maggior romanticismo o struggimento, che spesso coincidevano..
Da quella seconda superiore ad oggi, sono passati tanti anni.. anni nei quali ho dovuto riprendere quel volo con grande fatica prima di staccarmi nuovamente da terra..
Ed oltre il cielo, le mie parole sono ispirate ed invitate dal mare, perchè spesso del mare son fatte..
Nata e cresciuta tra le due nostre isole maggiori, la Sicilia e la Sardegna, nelle mie vene non scorre sangue, ma acqua, acqua salata dalle risa e dal pianto, dalle notti stellate e dai silenzi profondi..
Scrivo per condividere l'Universo che ho dentro, per dare e per dire qualcosa in più di questa esistenza e di quanto di essa mi hanno raccontato..
E di quello che mi hanno raccontato, tante cose non mi sono piaciute ed anche per questo scrivo, per riscrivere il mio finale a lieto fine..sempre!
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Rossana Castiglia - scrittrice 